Sette stelle dell'Orsa tra i capelli portava Sette note nel vento ogni giorno canto Sette bianche colombe lui per lei libero Sette furono gli anni
.Ameli) Figlio della notte dove hai preso tante botte agita le stelle come gocce sulla pelle vorrei vederti ancora in strada a immaginare un'altra fiaba
Ti prendo e ti porto via Su un'isola lontana da qui Aspettando l'alba o il tramonto se vuoi E poi... Liberi in un volo che plana sul mondo senza toccarlo
castello, sai ma Luce gia negli occhi scopri che niente e mai per sempre mai Vorrei vivere un giorno in piu con te Non ho forza di soffrire sai Fiaba
Una vecchia strega si pizzicava la lingua e una candela dopo spegneva. I ricordi di ragazza nella saliva vedeva, in una tazza! E tu ricordavi la belladonna
Cerca, cerca l'unicorno! Non ti perdere d'animo, calati come se t'inchinassi ad un re. Guarda, guarda bene intorno! Forse e cosa d'un attimo, carica l
Non sapete ma vi dico che in un posto che io so, una bianca dama aspetta il principe che la lascio. Fa di nome Angelica, ha di luna piedi e mani ma le
Arriva lo spazzacamino nei sogni di grandi e piccini e porta nel sacco qualcosa che nessuno sa, arriva lo spazzacamino nei sogni di grandi e piccini e
Ti raccontero una storia che molti non conoscono e non so perche, di un uomo, certo Roh, che faceva il pescatore; una volta ando con la barca e l'unico
Io cavalco sopra l'ombra d'un fantasma alato che ha piu di cent'anni: un barbagianni agile e fiero. Lento come un vento lento, come un canto, volo sopra
Il tempo che viene che cade la neve e l'orco sul colle si mangia le unghie il tempo che viene che cade la neve ma le pere che ha coltivato lui le tiene
(scena seconda) Dalla regina Le rane trovano Pauro esanime nell?acquitrino e conferiscono con Gebbia il rospo, regina dei funghi, affinche dia disposizioni
Il vento scuote un po' le tende, e quanto basta per vedere, e fresco sotto le coperte, mai chiuse pero. Qualcuno guarda da la fuori, forse e appeso alla
(scena quinta) dentro le carceri il prigioniero e condotto nelle segrete della citta, dove viene rifocillato dal gran cuciniere che gli insegna l? arte
(scena quarta) a corte sfinito e sgomento, Pauro con le vesti ormai logore e pregno di odori intensi, sfila legato in mezzo ad un esercito di rane, fino
(scena sesta) nello stagno Gebbia conduce Pauro a palazzo, attraverso lo stagno, mostrandogli segreti delle rane che nessun uomo ha mai visto prima d'
(scena settima) nella radura una volta tornati sulla terraferma, quando tutto sembra tranquillo, un volo di libellule fruscianti sul canneto segna l'arrivo
...L'ho visto di nuovo!