Texty: Andrea Chimenti. Qohelet. Una Cosa Nuova.
Quante volte ho sentito dire: "Ecco, questa e una cosa nuova"...! Eppure essa fu gia nei secoli che sono venuti prima di me. Non c'e ricordo dei nostri padri e non ci sara ricordo neppure di nuovi calendari...
Io, mi sono dato a cercare e a riflettere su tutto cio che cade dal cielo. E' una brutta occupazione questo mio osservare le cose cadute dal cielo in questa mia sete..."vanita delle vanita", tutto e immensa vanita...senza senso!
L'uomo, monotono universo, Crede allargarsi i beni E dalle sue mani febbrili Non escono senza fine che limiti.
Attaccato sul vuoto Al suo filo di ragno, Non teme e non seduce Se non il proprio grido.
Ripara il logorio alzando tombe, E per pensarti, Eterno, Non ha che le bestemmie.
Cio che cade non si puo raddrizzare, cio che manca non si puo contare.
Dopo essermi dato in pasto alla sapienza, a tutta la scienza, a tutta la follia e a tutta la stoltezza ho afferrato la prova che anche queste sono solo illusioni, perche...
Chimenti, Andrea
Qohelet
Chimenti, Andrea