Texty: Alessandro Spuntoni. Disprezzo. Bastarda La Paura.
Giorni di silenzi mi ghiacciano le dita
pensieri ancora marci senza una via di uscita
di mille avventure io traccero il mio percorso
di troppe meraviglie io mi lasciero il segno addosso
bastarda la paura che mi trattiene i pugni
troppo spesso abbandonati a oggetti senza sogni
bastarda la paura che fa scavare dentro
troppi giorni di tristezza e totale fallimento
passano le nostre bugie
come lupi chiusi in gabbia
come troppe malattie
crescono le giornate piu amare
di ragazzi sempre diversi
come acqua in pieno mare
bastarda la paura che mi toglie pezzi di vetro
troppo codardi forse anche per tornare indietro
bastarda la paura che non riesce a perdere
contro un lupo solitario in mezzo a tante vipere
muoiono le nostre parole
come sabbia nel vento
come un nuovo tradimento
lasciano ferite allargate
da tanti addii inaspettati
bastarda la paura che mi trattiene i pugni
troppo spesso abbandonati a oggetti senza sogni
bastarda la paura che fa scavare dentro
troppi giorni di tristezza e totale fallimento
bastarda la paura che mi toglie pezzi di vetro
troppo codardi forse anche per tornare indietro
bastarda la paura che non riesce a perdere
contro un lupo solitario in mezzo a tante vipere
ora no non posso piu aspettare
sento bisogno di far male
(Grazie a Daniele per questo testo)